domenica 1 maggio 2016

Tomas Tranströmer - Mistero per la strada



Si posò la luce del giorno sul viso di un uomo addormentato.

Gli giunse un sogno più vivido
Ma non si svegliò.

Si posò l’oscurità sul viso di un uomo in cammino
Tra la gente nei raggi di sole
Forti e impazienti.

D’un tratto si fece buio come per il temporale.
Io ero in una stanza che conteneva tutti gli istanti -
Un museo di farfalle.

Tuttavia il sole era forte come prima.
I suoi pennelli impazienti dipingevano il mondo.

Tomas Tranströmer
Mistero per la strada

ChagallChagall

Enciclopedie on line Treccani

Tranströmer ⟨tràanströmër⟩, Tomas Gösta. - Poeta svedese (n.Stoccolma1931). 

Collaboratore (1955-58) della rivista d'avanguardia Upptakt ("Prima battuta").
Massimo esponente della generazione di poetiaffermatasi dopo laseconda guerra mondiale, ha cantato in 17 dikter  ("Diciassettepoesie", 1954) il paesaggio di Stoccolma con intonazione religiosa.
 Con ancora maggiore efficacia T. esprime la sua visione religiosa mediante simboli figurativi e surrealistici nelle raccolte liriche: 

Hemligheter på vägen ("Misteri per via", 1958);
Den halvfärdiga himlen ("Il cielo lasciato a metà", 1962);
 Kvartett, Lyrik 1954-66 ("Quartetto,Poesia 1954-66", 1967);
Mörkerseende("Visione oscura", 1970);
Det vilda torget ("La fiera selvaggia", 1983);
 För levande och döda ("Per ivivi e per i morti", 1989);
Sorgegondolen("La gondola dolente", 1996); 
Denstora gåtan (trad. it. Il grande mistero, 2011);
Galleriet: Reflected in Vecka nr. II (2007).

Nel 2011 è stato insignito del premio Nobel per la letteratura "perché attraverso immagini condensate e traslucide ha consentito un nuovo accesso alla realtà". Nello stesso anno ha pubblicato l'autobiografia Minnena ser mig (trad.it. I ricordi mi guardano,2011).

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